Calice di Cristallo di Harry Potter

Il calice di cristallo venne usato da Albus Silente e Harry Potter per bere dal catino contenente la pozione di sicurezza del medaglione di Serpeverde, uno degli Horcrux di Voldemort. Si aspettavano di trovare l’Horcrux nel catino. Silente creó il boccale con un incantesimo non verbale dal nulla e ordinò a Harry di fargli bere l’intera pozione, qualunque cosa accadesse. Ordinó espressamente a Harry di costringerlo a bere la pozione se Silente stesso non avesse piú voluto o potuto farlo.

Storia del Calice di Cristallo

Silente aveva promesso a Harry di poterlo accompagnare nella sua ricerca dell’Horcrux. Così portò Harry con sé alla caverna, ma solo a condizione che Harry facesse tutto ciò che gli ordinasse Silente – senza chiedere.

Entrarono nella grotta grazie a un piccolo sacrificio di sangue, e attraversarono uno sconfinato lago nero fino a una piccola isola. Dopo la traversata in una barca, smontarono sull’isola e videro rapidamente il catino con il liquido.

Dopo che Silente lo ispezionò brevemente e lo toccò con il dito, disse a Harry che il contenuto doveva essere bevuto completamente. Ricordò a Harry i termini con cui lo aveva portato con sé e gli disse che Harry doveva costringerlo a bere tutta la pozione, non importava quel che sarebbe successo.

Harry gli chiese perché non poteva berla lui stesso e Albus rispose: “Perché sono molto più vecchio, più intelligente e valgo molto meno di te.” Poi fece apparire il Calice di Cristallo con un incantesimo non verbale nel libro, mentre nel film afferrò il Calice che stava giá lí e inizió a riempirlo con la pozione.

Disse: “Alla tua salute, Harry” e svuotò la prima tazza. Immediatamente iniziò a contorcere il viso e a gemere per il dolore. Arrancó verso la riva del lago e vi si sedette. Sembrava molto più vecchio e più debole di prima.

Chiunque consumasse la pozione di sicurezza del medaglione viveva una terribile agonia. Il veleno innescava ricordi e pensieri terribili e fisicamente ci si sentiva bruciare internamente. Di conseguenza, si cercava di ottenere dell’acqua per estinguere il fuoco interiore, ma tutte le possibilità magiche di ottenerla erano rese inefficaci da una magia della Bacchetta di Lord Voldemort.

La voglia di acqua diventava così grande che ci si voleva dissetare con l’acqua del lago, ma gli Inferi erano in attesa di trascinare la vittima sotto la superficie dell’acqua e quindi di annegarla. Probabilmente si trattava di un’idea di Voldemort, perché il veleno corrispondeva perfettamente alla sua personalitá malvagia e sadica.

Tuttavia, Harry fece quello che gli era stato detto. Tornò di corsa al catino, riempì ancora una volta il Calice di Cristallo con la pozione e la fece bere a Silente. Lo fece ancora e ancora, indipendentemente dalle urla e dalle suppliche di Silente. Lo fece finché il catino non fu vuoto.

Alla fine, Silente guardò Harry un po’ perplesso e semplicemente chiese dell’acqua. Harry tornò al catino, agitò la Bacchetta di Harry Potter e disse “Aguamenti” ma l’acqua  non apparve. Non era possibile ottenerla per vie magiche nella grotta.

Allora Harry andò sulla riva del lago per prendere dell’acqua , ma gli Inferi lo stavano aspettando e lo attaccarono non appena immerse il Calice nell’acqua. Lo trascinarono sott’acqua e se Silente non avesse utilizzato la Bacchetta di Albus Silente, Harry sarebbe annegato lì.

Silente creò un enorme muro di fuoco, dal quale si staccarono delle palle infuocate che colpirono gli Inferi. Questo permise a Harry di liberarsi e nuotare in superficie. Poi entrambi fuggirono con il Medaglione.

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