Storia della Bacchetta di Piton
Severus Piton era uno studente molto dotato, e giá a scuola era affascinato dalle Arti Oscure. Molto presto, Piton usò la sua bacchetta per creare nuovi incantesimi e maledizioni, come Sectumsempra, che in seguito fu usato da Harry Potter contro Draco Malfoy, ma allo stesso tempo Piton inventó anche il controincantesimo.
Inoltre inventó anche l’incantesimo Levicorpus, che fa galleggiare la vittima a testa in giú. Tuttavia nel suo quinto anno a Hogwarts Piton divenne vittima del suo stesso incantesimo, per mano di James Potter.
Piton dimostró il suo talento anche in altre aree. Utilizzó la sua bacchetta anche per preparare pozioni con enorme successo. Ancora una volta non seguí i libri di testo, ma sviluppó i suoi metodi, seguiti anche da Harry Potter quando utilizzó il vecchio libro di pozioni di Piton.
Dato che Piton si interesseró alle Arti Oscure sin da giovane, non c’é da meravigliarsi se si uní ai Mangiamorte di Lord Voldemort. Si fece strada rapidamente nella cerchia dei piú fedeli del Signore Oscuro. Quando Voldemort decise di assassinare Harry Potter, tuttavia, Piton si rivolse disperatamente a Silente, e gli chiese di proteggere Lily, l’amore della sua vita.
Dopo la morte di Lily, Piton si alleó a Silente e promise di proteggere Harry e di aiutarlo nella lotta contro Voldemort, se mai un giorno fosse tornato, e di lavorare come doppiogiochista. Per questo Silente lo assunse come insegnante di Pozioni e lo nominó Direttore di Serpeverde.
Da quel momento in poi, Piton utilizzó la bacchetta principalmente per preparare pozioni. Durante il secondo anno di Harry a Hogwarts, il Professor Allock fondó un Club dei Duellanti. Per una dimostrazione il giorno dell’inaugurazione del Club Allock sifdó Ption a duello. Piton disarmó Allock con facilitá, e fu la fine del duello. Poco dopo tuttavia Piton dovette estrarre nuovamente la bacchetta, per far sparire un serpente evocato dalla Bacchetta di Draco Malfoy in un duello contro Harry Potter.
Un anno dopo Piton cercó di affrontare Sirius Black, evaso da Azkaban, ma Harry, Ron e Hermione riuscirono a disarmare Piton. In seguito, il professor Lupin usó la bacchetta di Piton per trasformare il topo di Ron in Peter Minus.
Dopo che Harry ebbe diverse visioni della mente di Voldemort, Silente ordinó a Piton di insegnare l’Occlumanzia a Harry. Piton cercava di entrare nella mente di Harry, e Harry doveva cercare di impedirglielo. Dato che Piton aveva molto talento in questo campo, fu molto difficile per Harry resistergli.
Quando Albus Silente scoprí che non gli restava molto da vivere, chiese a Piton di ucciderlo, compito che gli avrebbe garantito l’assoluta fiducia di Voldemort e che avrebbe sgravato Draco Malfoy dal doverlo fare lui stesso con la sua Bacchetta di Draco Malfoy. Piton infatti aveva giurato alla madre di Draco con un Voto Infrangibile che si sarebbe occupato lui dell’assassinio di Silente. Piton acconsentí alla richiesta di Silente con molta riluttanza, e così scaglió l’Anatema che Uccide su Silente con la sua Bacchetta di Severus Piton, che era stato disarmato da Malfoy.
Dopo la morte di Silente, Piton diventó il Preside di Hogwarts. Fu solo durante la battaglia di Hogwarts che fuggí dal castello. La professoressa McGranitt lo attaccó per proteggere gli studenti. Ma Piton non reagì, si limitò a respingere i loro attacchi. Piton devió abilmente l’incantesimo disarmante della McGranitt sui Mangiamorte in piedi dietro di lui, in modo che non potessero intervenire prima che lui scomparisse.
Poco dopo, Lord Voldemort fece uccidere Piton dal suo serpente Nagini, perché credeva erroneamente che Piton fosse il Padrone della Bacchetta di Sambuco, la Bacchetta di Albus Silente. Quello che successe alla sua bacchetta non è noto, ma probabilmente giace sepolta con Piton, come di consuetudine nel mondo dei maghi.